Il Tennessee ha sempre avuto la tradizione del far whiskey in ogni parte dello stato. Prima del proibizionismo che per il Tennessee iniziò nel 1910, esistevano almeno 300 distillerie registrate in tutto lo stato. Ciò nonostante solo due distillerie riaprirono le porte dopo che il Proibizionismo fu sollevato – Jack Daniel e George Dickel. Non è stato prima del 2009 quando la legge cambiò e consentì a nuove distillerie artigianali di iniziare a ricostruire la grande tradizione del whiskey. Il Tennessee Whiskey Trail nato nel 2017 vanta 30 distillerie registrate. Si va dal più basso numero di impiegati al massimo nel campo del business con il whiskey. Queste distillerie variano per grandezza, dalle piccole con produzioni “boutique” alle più rinomate che hanno fatto il leggendario Tennessee Whiskey da generazioni. Lungo questo percorso si vive la storia e la tradizione del Whiskey del Tennesee così come gli aspetti innovativi che i distillatori creano con whiskey, rum, gin, vodka ed anche moonshine.
La distilleria Jack Daniel di Lynchburg è come la Grande Madre di tutti i whiskey. Se si sta sulla strada e si punta a nord sulla Highway 55 la struttura sulla collina spicca dalla foresta di alberi e ad alcune centinaia di metri più in basso, ben nascosta tra le piante ed in un gradevole parco, c’è il visitor center della distilleria più famosa del mondo. Porta il nome del suo fondatore, un uomo piccolo che non può essere confrontato invece con la statura del business da lui creato! L’uomo ed il prodotto hanno sono conosciuti col nome standard, semplicemente come Jack. Nel 1864 Jack presenta l’Old no.7, il suo distintivo whiskey del Tennessee filtrato attraverso carboni attivi. Il whiskey creato si basa su una ricetta del mash, ovvero la miscela che Jack inventò per la proporzione perfetta tra mais, segale ed orzo. Nel 1866 prende piede la distilleria nell’attuale luogo, sfruttando al meglio la risorsa principale dell’acqua sorgiva della grotta Cave Spring Hollow. Ancora oggi la statua di Jack si trova proprio accanto alla sorgente. Ed è nel 1904 che il whiskey di Jack vince la medaglia d’oro alla Fiera Universale di St.Louis. Negli anni ’60 Jack Daniel diventa l’icona del rock’n roll e della chitarra elettrica, così come iconica è la sua etichetta in bianco e nero. L’affermazione del marchio continua negli anni ’70 anche con la musica punk a New York, e continua con l’heavy metal della Sunset Strip in California. Poi in anni più recenti si riconosce anche il ruolo giocato dal Old nr. 7 nella tradizione gastronomica classica del BBQ, lanciando il Jack Daniel’s World Championship Invitational Barbeque, una competizione annuale firmata Jack Daniels.
Ma niente sembra aver senso a Lynchburg: con meno di 6000 abitanti, la distilleria famosa in tutto il mondo sorge nella contea Moore County, la più piccola del Tennessee, che non consente di bere alcolici! Si effettua il tour che dura un’ora e mezzo ed è la storia completa della distilleria e di come aveva ripreso dopo la fine del proibizionismo. Una grande lezione di storia che le guide arricchiscono con una o due storie su Jack.
E se la distilleria è senza dubbio l’attrattiva principale, è meglio però non tralasciarne altre come un buon pranzo da Miss Mary Bobo’s Boarding House che esiste da oltre cent’anni per un pasto classico stile “boarding house”, in forma famigliare, iniziando a mangiare quello che viene servito. Esiste dal 1908 prima dell’arrivo e della fortuna di Jack. Poi si fa un salto al Lynchburg Hardware & General Store. Una passeggiata attorno alla Historic Lynchburg Square è come fare un salto indietro nel tempo. Negozi unici e ristoranti sono ubicati in edifici restaurati; la storica Courthouse costruita nel 1885 ed il museo Old Jail Museum sono il completamento di una bella sosta in Tennessee.
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