La Storia: Il passato del Sud Carolina rivive ogni giorno nelle attrazioni come Fort Sumter, dove i traghetti, attraversando il Porto di Charleston, trasportano i visitatori da Liberty Square al forte dell’isola, sulla quale, tra violenti bombardamenti, ebbe inizio la Guerra Civile.
Charleston é anche la patria del Charles Towne Landing State Historic Site, il luogo in cui ha avuto origine la città nel 1670 e dove gli archeologi continuano a portare alla luce la storia di quegli intrepidi coloni, che fondarono un’importante città portuale e idearono il sistema a piantagione del Sud America. Oltre ad un nuovo museo e visitors center, interpreti locali organizzano manifestazioni in costumi d’epoca lungo l’Ashley River.
A monte del fiume si trovano le piantagioni storiche tra cui Drayton
Hall, Magnolia Plantation e Middleton Place, dove, dopo 300 anni, accorrono ancora migliaia di visitatori all’anno per ammirare giardini e case del passato.
Mentre la Guerra Civile e il Sud Carolina sono a tutt’oggi strettamente collegate nell’immaginario collettivo, non é altrettanto noto che il Palmetto State ha svolto un ruolo chiave nella battaglia iniziale per la libertà degli Stati Uniti. Durante la Guerra di Indipendenza Americana la colonia è stata testimone di più battaglie di qualsiasi altro Stato, molte delle quali furono lotte spietate tra vicini Lealisti e Patrioti.
Esistono rappresentazioni storiche della Guerra di Indipendenza Americana e della vita agricola dei pionieri anche ad Historic Brattonsville e a Kings Mountain State Park nel Piedmont, non lontano da Rock Hill, poco a sud di Charlotte.
Patrimonio storico cittadino: Il Palmetto State organizza un giro turistico tra le cittadine, le autostrade e le strade secondarie che costituiscono il patrimonio storico nazionale.
Nominato National Heritage Area dal Congresso nel 1996, il South Carolina National Heritage Corridor si estende dalle colline pedemontane del Blue Ridge, nell’area nord occidentale dello Stato, lungo il Savannah River, per proseguire attraverso l’Edisto River Basin fino alla città portuale di Charleston. Lungo il percorso ci si imbatte in graziose cittadine come Abbeville e Aiken con i loro caffè, ristoranti e negozi, nonché fattorie che vendono frutti di bosco, prodotti caseari caprini ed altri prodotti agricoli. Ad Abbeville ebbe luogo l’ultima riunione di gabinetto della Confederazione, mentre Aiken è tuttora la patria di una solida industria equina fondata un secolo fa da facoltosi nordisti. (I tornei annuali di polo noti a livello mondiale sono il fiore all’occhiello di questa cittadina.)
Da una parte all’altra dello Stato, il Sud Carolina è costellato di piccole città ricche di antico fascino. Tra queste l’antica Camden, luogo di un’importante battaglia della Guerra di Indipendenza Americana ed ora sede di una solida industria equina, che vanta importanti razze allenate per le corse ad ostacoli, mentre sulla costa vanno menzionate Georgetown e Conway. La prima, una delle città più antiche dello Stato, è una città portuale tra Myrtle Beach e Charleston con un caratteristico quartiere storico ed una via principale piena di caffè e negozi. Conway, una delle porte d’ingresso a Myrtle Beach, presenta un centro cittadino restaurato, gallerie d’arte e una passerella sul Waccamaw River.
Da non perdere è anche Cheraw, sulla U.S. 1, nella zona nord est dello Stato. Si definisce “la più bella cittadina del Dixie,” il che potrebbe essere anche vero. Città natale del famoso musicista jazz Dizzy Gillespie (ricordato, tra l’altro, con una statua eretta nel centro cittadino), Cheraw risente fortemente dell’influsso della storia e possiede decine di case risalenti alla Guerra di Secessione, che hanno mantenuto l’aspetto originario. Per chi volesse pernottare in questa zona, ricordiamo la Cheraw State Recreation Area, il primo parco statale del Sud Carolina. Costruito dagli uomini del Civilian Conservation Corps durante la Grande Depressione, il parco offre alloggio in casette ben tenute e a prezzi modici, percorsi per praticare escursionismo attraverso le pinete, la possibilità di pagaiare in un lago di 270 acri e un campo da golf di prim’ordine.
Anche le città più grandi del Sud Carolina rivestono un fascino di provincia. A Charleston si trovano alcuni dei quartieri storici meglio conservati degli Stati Uniti, tra cui l’iconico “Rainbow Row” con le case disposte lungo il Battery, sul Porto di Charleston.
Nell’Upstate, il centro cittadino di Greenville è stato testimone di una rinascita ed ora dispone di un’area pedonale lungo Main Street ricca di ristoranti e negozietti, piccoli parchi sul lungofiume e mostre di prim’ordine al Greenville County Art Museum (i Wyeths and Jasper Johns) e alla Bob Jones University (arte sacra del Rinascimento e post-Rinascimento europei).
Columbia, invece, possiede la storica State House, aperta ogni giorno per passeggiate, uno zoo a livello mondiale, Riverbanks Zoo & Botanical Garden, nonché il South Carolina State Museum, il Columbia Museum of Art ed EdVenture, il più grande museo per bambini nel Sud. La capitale vanta anche un vivace quartiere pieno di ristoranti e luoghi di divertimento nel centro cittadino, il Vista, ed aree verdi collegate a sentieri lungo tre diversi fiumi. È anche la patria del più grande istituto di istruzione dello Stato, la University of South Carolina.
Avventure all’aria aperta: lo stato offre numerose opportunità per praticare escursionismo e campeggio, molte delle quali nei 47 parchi statali (con oltre 3.000 campeggi e 233 casette e ville), dalle Blue Ridge Mountains e colline, lungo i panoramici Piedmont e Midlands e la costa.
Quattro dei parchi – Hunting Island, Edisto Beach, Huntington Beach e Myrtle Beach – si affacciano sull’oceano. Edisto and Huntington dispongono anche di centri per l’educazione ambientale, e, come per la maggior parte dei parchi, offrono corsi per campeggiatori e visitatori di ogni età. Tra le attività che vale la pena menzionare vi è il kayaking in torrenti, paludi e lagune. In particolare, Huntington Beach è nota per il bird-watching.
Molti dei parchi sono situati lungo leggendari laghi noti per la pesca, tra cui il Santee Cooper, i laghi Murray, Greenwood e Wateree nei Midlands e i grandi bacini del Savannah River.
Gli amanti della pagaia hanno anche la possibilità di vogare lungo i fiumi meridionali dello Stato, caratteristici per le loro acque scure, incluso l’Edisto, il più lungo del Nord America, e apprezzare il fascino dell’unico parco nazionale del Sud Carolina, il Congaree National Park, nei terreni alluvionali lungo il Congaree River, poco a sud di Columbia. (Questo parco include molti degli alberi più grandi del paese.)
Nei parchi montani, che offrono alloggio in modeste casette o ville più eleganti, è possibile fare lunghe escursioni e praticare il campeggio. .
Golf e Tennis: Il Sud Carolina è stato a lungo una delle principali destinazioni predilette dagli amanti del golf e del tennis, e a ragione. Oltre al tempo mite che permette di giocare tutto l’anno, il Palmetto State vanta più buche da golf pro capite di qualsiasi altro Stato americano, con libero accesso ad oltre 250 campi, dalle montagne al mare. Il tennis è una delle principali attività sportive praticabile in resort quali Hilton Head Island e presso il Kiawah Island Golf Resort vicino a Charleston, uno dei migliori del paese.
Myrtle Beach (la “capitale mondiale del golf” che frutta un miliardo di dollari all’anno) e Hilton Head Island sono stati a lungo paradisi internazionali per golfisti, con oltre cento campi disponibili, seguiti da Kiawah. In quest’ultima località ha sede l’unico resort a cinque stelle del Sud Carolina, e, grazie ad Ocean Course, il campo più famoso di Kiawah, il golf di Charleston è tornato agli antichi splendori (gli storici sostengono che il golf in America abbia avuto origine a Charleston agli inizi del 1700), quando si è tenuta la Ryder Cup in città nel 1991. Nel 2007 ha ospitato il Senior PGA Championship.
Ma non esitate ad uscire dal sentiero battuto. Lo Stato è pieno di tanti bei campi da golf che offrono paesaggi da ammirare, costi relativamente contenuti e sentieri ben curati.
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