PERCHÈ CELEBRARE I 250 ANNI DELL’INDIPENDENZA AMERICANA?

I 250 ANNI DELL'INDIPENDENZA AMERICANA

Il 4 luglio 1776 a Philadelphia, le delegazioni di tutti i 12 stati votarono all’unanimità a favore della DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA. La delegazione di New York si astenne perché non aveva ancora ricevuto istruzioni da Albany di votare per l’indipendenza. La dichiarazione proclamava le colonie firmatarie come “stati liberi e indipendenti”, non più colonie del regno di Gran Bretagna e, quindi, non più parte dell’impero britannico. Gli stati firmatari furono: Connecticut, Delaware, Georgia, Maryland, Massachusetts, New Hampshire, New Jersey, New York, North Carolina, Pennsylvania, Rhode Island, South Carolina, Virginia,

Il 4 luglio 2026, gli Stati Uniti commemoreranno e celebreranno il 250o anniversario della firma della Dichiarazione di Indipendenza. Numerosi eventi storici contrassegnarono il cammino verso l’indipendenza, tra questi la RIVOLUZIONE AMERICANA. Il collegamento di ogni stato e territorio statunitense a quel momento specifico della storia varia, ma tutti hanno qualcosa da commemorare durante questa pietra miliare di una storia che seppur giovane e breve – se comparata ad altre nazioni nel mondo – risulta essere intensa e colma di spunti per comprendere ancora oggi cosa sono gli Stati Uniti e chi sono gli Americani.

La commemorazione dei 250 anni si estenderà oltre il periodo della Rivoluzione Americana e la formazione degli Stati Uniti per abbracciare gli sforzi in corso per raggiungere gli obiettivi espressi dai Padri Fondatori della nazione per una democrazia rappresentativa, con uguale partecipazione e diritti per tutti. Sotto il vessillo America250 si sono allineati ad oggi 43 Stati e Territori creando una commissione apposita che lavora per creare in ogni Stato momenti celebrativi coinvolgenti e di riflessione, che

integrano con il patrimonio del paese quasi 330 milioni di americani, così come milioni di amici internazionali, in un viaggio continuo. In questa coralità si unisce ovviamente il National Park System. La narrativa mira a sottolineare almeno tre peculiarità che caratterizzano gli Stati Uniti: il coraggio, il sogno americano e la speranza. Lo scopo della U.S. Commission creata dal Congresso, e della corrispondente America250 Foundation è di catalizzare un’unione più perfetta progettando e conducendo la celebrazione più completa e inclusiva nella storia degli Stati Uniti d’America. America250 rappresenta una coalizione di partner pubblici e privati che lavorano per creare iniziative e programmi che onorano i primi 250 anni e ispirano gli Americani a immaginare i prossimi 250. Il periodo di commemorazione è iniziato nel 2020, culmina il 4 luglio 2026 e si conclude ufficialmente nel 2027.

Le iniziative celebrative sono ovviamente già iniziate: Boston è la città che ha dato il là con il 250° Anniversario del Boston Tea Party il 16 Dicembre 2023. Fu il vero primo evento rivoluzionario, la miccia che scatenò un susseguirsi di rivolte, battaglie, manifestazioni in nome della libertà.

Ci sono altri numerosi esempi, oltre la Rivoluzione Americana e la Dichiarazione dell’Indipendenza, quali i vari movimenti come i percorsi della Underground Railroad, l’abolizione della schiavitù, il suffragio delle donne, il movimento operaio e il movimento per i diritti LGBTQ + che hanno coinvolto diversi Stati. Parafrasando Barack Obama: “Questo è il nostro tempo, per rivendicare il sogno americano e riaffermare quella verità fondamentale, che, di molti, siamo uno; che mentre respiriamo, speriamo.”

Ecco che il National Park Service contribuisce a questi eventi di 6 anni che si svolgeranno presso i siti del National Park Service in tutto il paese e che interpretano e proteggono il patrimonio americano.

Tra le diverse iniziative spicca anche Sing Democracy 250 che mira ad alimentare un movimento a livello nazionale. Da ogni stato il potere del canto risuonerà nel 2026, una sinfonia di unità e speranza, riecheggiando le parole della Dichiarazione di Indipendenza. Coinvolgerà i cori delle scuole superiori, dei college e delle comunità di ogni stato a unirsi nel 2026, a prestare la loro voce alla causa e portare avanti la torcia della democrazia attraverso un programma musicale appositamente progettato. In un mondo dove la divisione sembra essere la norma, musicisti, cantanti, artisti e sostenitori, sono tutti legati dalla convinzione che la musica possa colmare le lacune e correggere le divisioni. La missione è semplice ma profonda: riunire le persone, celebrare l’umanità americana condivisa e impegnarsi nuovamente nella promessa di una “unione più perfetta.” Ispirare il futuro, per coltivare una nuova generazione di cittadini che abbracciano le loro responsabilità e credono nel potenziale trasformativo della democrazia. Oggi, la vitalità della democrazia si trova di fronte a minacce senza precedenti. La libertà globale è sotto attacco, sia da parte delle crescenti autocrazie che delle grandi democrazie che vacillano dall’interno. In questo momento cruciale, Sing Democracy 250 vuole dimostrare che la democrazia americana può e deve durare, ispirare e progredire. La musica è un linguaggio universale, che trascende i confini culturali e può unire persone di diversa provenienza. Nel corso della storia, la musica ha giocato un ruolo cruciale nei movimenti sociali. Dalle canzoni di protesta agli inni di solidarietà, la musica è stata usata per esprimere dissenso, promuovere l’unità e ispirare il cambiamento. La musica ha il potere di connettere le persone e creare una comunità più forte.

Tra i numerosi eventi celebrativi, benché manchino più di due anni, ma i piani stanno già prendendo forma per celebrare il 250o anniversario dell’Indipendenza Americana il 4 luglio 2026 e NYC sarà al centro di tutto, con l’arrivo della più grande flottiglia internazionale di velieri storici e altre navi che navigano nel porto di New York e New Jersey – e molti di loro saranno ormeggiati sul bordo di Hell’s Kitchen.

In Virginia nel 2024 si svolge una programmazione speciale per esplorare i contributi di Thomas Jefferson, James Madison, George Mason e George Washington che si terrà a Monticello, Montpelier, Gunston Hall, e Mt. Vernon. L’ evento nazionale del 4 luglio si terrà a Richmond. Nel 2025: gli Ambasciatori di tutto il mondo si riuniranno per onorare l’eredità globale della democrazia americana. Questo evento esplorerà come altre nazioni abbiano modellato la democrazia americana durante i suoi primi passi e come l’America, a sua volta, abbia influenzato il mondo. Gli ambasciatori si impegneranno in discussioni sulle sfide e le opportunità affrontate oggi dalle democrazie e celebreranno il ruolo dell’America condiviso nel mondo. L’ evento nazionale del 4 luglio si terrà a Mt. Vernon. Nel 2026 cerimonie di naturalizzazione si verificheranno in tutto il Commonwealth. I cittadini si uniranno nel giuramento di cittadinanza per impegnarsi nuovamente nei valori americani. Un evento nazionale del 4 luglio si terrà a Colonial Williamsburg, con luoghi chiave in tutto lo stato collegati da simulcast.

A Boston ed in Massachusetts la torcia del 250° tocca tappe importanti della Rivoluzione Americana che iniziò proprio nel New England. Duecentocinquanta anni fa, gli uomini e le donne di quello che ora è il Massachusetts hanno assicurato la loro indipendenza dalla Gran Bretagna e hanno creato una nuova nazione dedicata agli ideali di libertà, uguaglianza, diritti naturali e civili e cittadinanza responsabile. Si celebra il 19 Aprile 2025 il 250° Anniversario della cavalcata notturna del patriota Paul Revere e la sanguinosa battaglia a Lexington e Concord che mise in ginocchio le giubbe rosse inglesi; è il Patriots’ Day, festa riconosciuta solo in tutto il New England. Il 250° della storica battaglia di Bunker Hill a Boston il 17 giungo 2025 ed il 250° Anniversario dell’Evacuation Day il 7 Marzo 2026, che celebra la data in cui le truppe britanniche evacuarono Boston durante la Guerra d’Indipendenza americana. Ed infine il 4 di Luglio 2026, per il 250° Anniversario della Dichiarazione d’Indipendenza.

Opportunità quindi, per esperienze di viaggio uniche per i prossimi anni negli USA. Un bell’esempio é la proposta di Princess Cruises per scoprire nel 2025 la pittoresca costa orientale con una crociera in Canada e New England che parte da New York City per immergersi nella storica America mentre si visita la capitale della nazione, si interagisce con i primi coloni in un museo di storia vivente, si visita Independence Hall a Philadelphia, e ci si trova – come Thomas Jefferson – nella sua tenuta di Monticello, un patrimonio mondiale dell’UNESCO. Questa crociera “Historic America” porta gli ospiti in un tour di terra di sette notti con pernottamenti a Washington DC, Williamsburg, Staunton, Gettysburg e Philadelphia prima di salire a bordo di una crociera di sette giorni a bordo di Enchanted Princess con andata e ritorno da New York.



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