La riserva Wind River nel Wyoming è l’unica dello Stato che ospita nativi americani: Northern Arapaho e Eastern Shoshone.
Due culture distinte che una volta vivevano molto distanti e parlavano lingue diverse. Oggi, entrambi i gruppi stanno rianimando le lingue e le pratiche culturali e spirituali che hanno usato e che furono represse o addirittura dichiarate fuorilegge dal governo dagli Stati Uniti.
Il centro tribale si trova a Fort Washakie.
È una riserva tra le più incontaminate, con l’86% del territorio ancora selvaggio e forestale con una ricchezza di risorse naturali, legname, caccia, pesca, oltre a 240 laghi, chilometri di fiumi e ruscelli e un paesaggio caratterizzato da scogliere e montagne.
Wind River dove si trova
Il territorio è dislocato tra lo scenografico Wind River Range e le Owl Creek Mountains, oltre 88.000 ettari.
La riserva comprende la cittadina di Riverton che dispone di aeroporto, ed è circondata dalle cittadine di Lander a sud e Thermopolis a nord-est.
Il bel fiume Wind River scorre attraverso il territorio, offrendo acqua per l’irrigazione, così come per le attività ricreazionali. Certamente il territorio è uno dei più belli dello Stato del Wyoming. Il Parco Nazionale di Yellowstone dista circa due ore, percorrendo la Wind River Mountains Range ad ovest.
Il Forte Washakie, un tempo base militare dell’esercito americano, era spesso frequentato dai nativi Shoshone.
Oggi è diventato il quartier generale della riserva. È anche l’unico forte americano che è stato denominato con il nome di un Capo Indiano.
È interessate visitare lo Shoshone Tribal Cultural Center che offre un approccio approfondito della cultura della tribù Shoshone.
In esposizione ci sono manufatti tribali, pezzi d’arte e d’artigianato, ed una collezione fotografica unitamente ad informazioni sul Capo Washakie e su Sacajawea.
Pochi sanno che la nativa Lehmi-Shoshone Sacajawea, che accompagnò gli esploratori Lewis e Clark alla scoperta del passaggio a Nord-Ovest, è sepolta nella Wind River Reservation, nel piccolo cimitero tranquillo e colorato, vicino a una strada sterrata: Sacajawea Cemetery a Fort Washakie.
Vicino al Forte Washakie si trova la sua tomba, quella del nipote Bazil ed un memoriale al figlio Jean Baptiste.
Molti pensano che dopo l’avventurosa esplorazione, si ricongiunse con il suo popolo a Fort Washakie, dove morì l’8 Aprile 1884 e fu seppellita dal reverendo John Roberts.
Durante la sua vita a Fort Washakie, Sacajawea fu traduttrice per il Capo Washakie durante le negoziazioni, al fine di stabilire la realtà della riserva.
Molti la videro indossare una di quelle medaglie di pace che Lewis e Clark distribuirono durante il viaggio.
Il cimitero di Sacajawea si trova alle pendici delle colline delle Wind River Mountains, ove non a caso si trova anche la Montagna Sacajawea di oltre 4.000 metri.
Chief Washakie si trova sepolto nel cimitero a pochi passi del Tribal Center. Nominato nel 1840, fu l’ultimo Capo degli Shoshone; dopo la morte fu seppellito nella sezione più antica del cimitero.
Durante la sua vita mantenne buone relazioni con il Governo U.S., così come con immigranti e pionieri e la sua massima preoccupazione fu la salute ed il benessere del suo popolo. Nel 1870, il Capo Washakie guidò con 150 Shoshone il Generale Crook nella campagna per far rientrare le bande Sioux e Cheyenne nelle proprie riserve.
Questa campagna si concluse con la disfatta e la morte di Custer nel 1876. Anche in questo caso, Washakie sconsiglio l’attacco dell’esercito.
Ogni anno si svolge a Thermopolis la Parata Gift of the Waters, creata dal Capo Washakie.
Si può fare un tour della mandria di bisonti degli Eastern Shoshoni, a Fort Washakie, oppure un tour della riserva dei cavalli selvaggi, Wind River Wild Horse Sanctuary, accompagnati dalla guida indiana.
Durante l’estate, nei fine settimana, le danze tradizionali dei Nativi, la musica, il cibo e le feste, caratterizzano i Powwow nella riserva e in tutta la zona circostante. C’è un Powwow praticamente ogni settimana.
Per raggiungere la Wind River Indian Reservation si può atterrare a Riverton con voli diretti United da Denver/Colorado , porta d’accesso ufficiale all’immensa regione del Great American West.
INFO:
The Great American West – Italia
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